Attualità
Caso IAS, tavolo convocato per il 21 Novembre
Il pauperato blocco del depuratore Ias "Industria Acqua Siracusana" di Priolo Gargallo rischia di compromettere il futuro di 10 mila lavoratori. I ministeri coinvolti hanno convocato un tavolo, per giovedì prossimo, con tutte le forze produttive e gli enti locali per risolvere la questione. Vediamo.
Quella del depuratore Ias di Priolo è una storia compromessa da vari provvedimenti della magistratura aretusea tra cui il sequestro. Poiché il sequestro rischiava di interrompere l’attività produttiva dell’intera zona industriale, il governo era intervenuto con il decreto 187/2022 che il Gip di Siracusa aveva rifiutato di applicare disponendo il divieto al conferimento dei reflui.
In seguito l’Avvocatura dello Stato aveva presentato appello al Tribunale del Riesame di Roma richiamando la norma citata. Adesso il Tribunale, anziché entrare nel merito, ha rimesso alla Corte costituzionale la questione della competenza territoriale, senza sospendere l’efficacia del provvedimento del Gip di Siracusa ma la pronuncia della Corte costituzionale potrebbe non arrivare prima di sei mesi.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Regione Siciliana, ha convocato per giovedì prossimo a Palazzo Piacentini un tavolo con tutte le forze produttive e sindacali del territorio e gli enti locali sul futuro dell’area industriale di Priolo Gargallo.