Attualità

Carenze di vario tipo presso Torre Leone a Librino

Problemi sanitari e di sicurezza continuano ad interessare gli abitanti di Torre Leone, l'ex "Palazzo di cemento" del quartiere Librino di Catania, alle prese con fogne a cielo aperto ed impianti elettrici ritenuti non a norma. L'edificio è di pertinenza del Comune di Catania che ha consegnato gli appartamenti ai 96 assegnatari nel 2021

di Bruno Capanna -

“Fogne che esplodono nei garage e a cielo aperto, impianti elettrici non sicuri e lavori di ristrutturazione lasciati a metà senza contare i disservizi costanti degli ascensori e problemi igienico-sanitari”.

E’ lo scenario in cui vivono le 96 famiglie assegnatarie di immobili di edilizia residenziale popolare di Torre Leone nel quartiere Librino di Catania, ossia l’ex Palazzo di cemento di viale Moncada, consegnato nel 2021 dopo una ristrutturazione iniziata nel 2016.

La denuncia è dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio i quali sottolineano come la proprietà sia del Comune e come tale merita la stessa attenzione riservata ad altre aree della Città. Entrambi hanno sollevato le questioni nelle commissioni consiliari di pertinenza e svolto sopralluoghi sul posto, sinora senza riscontri concreti