Notizie

Brucia plastica e rifiuti, arrestato dai Carabinieri

L'uomo è stato arrestato e l'area in questione è stata sequestrata

di valentina di rosa -

I carabinieri di Scoglitti, durante l’attività di controllo del territorio, hanno osservato mercoledì pomeriggio la presenza di una nube scura, ed un forte odore acre nell’aria: seguendo l’origine sono giunti nei pressi di un terreno riconducibile ad una azienda agricola di proprietà di un 39enne vittoriese. Dalle verifiche espletate i militari hanno rinvenuto il proprietario sorpreso ad incendiare rifiuti in plastica, in legno, metallo e scarti della lavorazione agricola. L’uomo è stato arrestato per “illecita combustione di rifiuti”, l’area interessata sequestrata, insieme ad un’ulteriore area limitrofa, di circa 1000 mq, utilizzata anch’essa per l’illecito smaltimento.

E sempre mercoledì i militari della Stazione di Ispica hanno eseguito due misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti, rispettivamente padre e figlio, domiciliati a Siracusa. Entrambi dovranno rispondere di furto aggravato e utilizzo indebito di carte di pagamento in concorso. I due sono ritenuti responsabili di furti commessi tra il mese di gennaio e l’aprile dell’anno in corso, all’interno di noti e frequentati supermercati dell’area ispicese, pozzallese e sciclitana. Per i due è stata disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa la misura coercitiva della custodia carceraria.

E sempre mercoledì i militari della Compagnia Carabinieri di Vittoria hanno identificato uno straniero, che fermato in centro storico in stato di ebrezza non ha fornito documenti. Da approfonditi controlli è emerso che allo stesso erano attribuite numerose identità diverse (alias) e che nei sui confronti era stata già eseguita una espulsione disposta in Provincia di Lucca nel 2022. È stato così arrestato. L’Autorità Giudiziaria, in sede di rito direttissimo per la convalida dell’arresto, ha confermato la misura precautelare applicata dai Carabinieri e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa del processo.