Catania

Brevi di cronaca

Da Catania, Trapani e Comiso

di Emiliano Di Rosa -

Catania. Un uomo di 31 anni è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’uomo, già stato denunciato nell’aprile scorso dalla convivente, era sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, ma l’avrebbe nuovamente picchiata con schiaffi al volto per futili motivi. Alla scena avrebbero assistito anche i genitori di lui e il padre che dopo aver tentato invano di farlo calmare è stato minacciato con un paio di forbici. E’ a quel punto che l’uomo ha contatto il 112 numero unico di emergenza. Padre e figlia hanno presentato denuncia ai carabinieri. Che hanno arrestato il 31enne ora rinchiuso nel carcere di piazza Lanza.

Trapani. I carabinieri hanno arrestato un pregiudicato trapanese di 54 anni in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento emessa dal tribunale. Lo scorso mese di luglio, dopo continue minacce e pedinamenti nei confronti della ex compagna e della figlia, era stato sottoposto al divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico, ma ciò non è bastato a farlo desistere: dopo soli 15 giorni pedinava le vittime nascondendosi tra le auto in sosta per non farsi vedere. Ora è agli arresti domiciliari.

Comiso. Divieto di avvicinamento per un 79enne indagato per molestie nei confronti di una 40enne vicina di casa. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della vittima che, secondo la ricostruzione della polizia, era “esasperata dalle attenzioni amorose, non ricambiate e da esplicite richieste di natura sessuale avanzate dall’uomo”. Tra gli obiettivi del 79enne anche il marito della donna a cui avrebbe danneggiato l’auto. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta della Procura di Ragusa e obbliga l’indagato, pena l’arresto in flagranza di reato, a tenersi almeno a 300 metri dalla signora.