Attualità
Bollette Tari e Idrico: otto associazioni chiedono chiarezza
A Modica il caos Tari e canone idrico fa insorgere anche alcune associazioni che chiedono la sospensione immediata dei ruoli
Cittadini irritati, file interminabili agli sportelli, rischio di procedure lesive dei diritti: la città chiede chiarezza e interventi urgenti. Modica è nel caos. Da settimane, la massiccia campagna di riscossione della Tari e del canone idrico, basata sui ruoli degli ultimi dieci anni, ha scatenato la rabbia dei cittadini.
Migliaia di avvisi, intimazioni e ingiunzioni di pagamento hanno generato confusione e disagi, con lunghe file agli sportelli di Creset e Iblea Acque. “Una situazione insostenibile”, denunciano le associazioni Dialogo, Modicaltra, Auser, Suolo Urbano, Ipso Facto, Biribillie, Scuola di Formazione Politica e Culturale “Virgilio Failla” e Movimento per la Difesa del Cittadino, che in una nota congiunta hanno chiesto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di intervenire con urgenza.
La causa del malcontento è la presunta inesattezza dei ruoli, che avrebbe costretto numerosi contribuenti a richiedere rettifiche, revisioni o annullamenti delle somme richieste. “C’è il fondato convincimento che le procedure adottate possano risultare lesive dei diritti dei contribuenti”, affermano le associazioni.