Attualità
Bollette idriche, chiesto incontro urgente con ‘Iblea acque’
Il Comitato per Scicli torna alla carica
Bollette idriche sotto osservazione in città. Il “Comitato per Scicli” torna alla carica. Il suo presidente, Giuseppe Implatini, è molto irritato dalle presunte e continue inefficienze che ancora condizionerebbero negativamente l’attuale gestione del servizio idrico a Scicli e nelle sue quattro borgate. In un precedente intervento il CPS, raccogliendo le lamentele degli utenti, aveva fortemente criticato le modalità di fatturazione di canoni con “importi errati”, dovuti “all’addebito di consumi stimati superiori a quelli reali”.
Da Implatini era stato chiesto anche il rispetto “dell’obbligo di effettuare la lettura dei contatori idrici almeno 2 volte l’anno” e del “numero annuo di fatture emesse per utenza”. Il comitato, come fatto pure da altri partiti e movimenti, aveva manifestato forte disappunto per le “ore di coda da fare allo sportello di Iblea Acque in contrada Zagarone, aperto al pubblico una volta alla settimana”.
Per il “Comitato per Scicli” è giunto, dunque, il momento di sedersi a un tavolo al fine per affrontare le problematiche denunciate. È stato chiesto un incontro urgente all’amministratore unico di Iblea Acque, Francesco Poidomani “La risposta alla presente richiesta – scrive il comitato – di incontro evidenzierà se la società pubblica voglia risolvere le suddette problematiche di gestione ed entro certi limiti ridurre le spese di gestione”. Implatini, infine, sottolinea “l’inerzia dei Sindaci- si legge- i quali avrebbero dovuto affrontare la problematica, in quanto Iblea Acque SPA è costituita da tutti i Comuni della Provincia”.