Agrigento

Immigrazione, bloccata la “nave madre”, cinque fermi

La nuova pista dei viaggi fantasma d'elite

di Anna Rita Di Leo -

Operazione anti immigrazione al largo di Lampedusa. La sezione navale delle fiamme gialle ha bloccato un peschereccio tunisino, ritenuto “nave madre”, che trainava una imbarcazione di ferro senza motore. Il peschereccio è stato intercettato in acque italiane, lo scorso venerdì, dopo la segnalazione di un velivolo dell’agenzia europea Frontex. Notando il traino di un piccolo natante in ferro, sono state allertate le motovedette. Quando il peschereccio è stato bloccato, l’imbarcazione di ferro che trainava non era più vuota, ma occupata da 11 tunisini e algerini, tra cui donne e bambini. Verificata l’assenza di pescato e le ottime condizioni di salute dei migranti, poco compatibile con chi affronta i cosiddetti “viaggi della speranza” i militari hanno preso il controllo del peschereccio, ritenendolo coinvolto nel traffico di migranti.   L’imbarcazione è stata portata a Lampedusa e gli 11 extracomunitari sono stati messi in sicurezza sulle unità navali. Il Gip del Tribunale di Agrigento ha convalidato il fermo dei cinque scafisti, trasferiti al carcere Petrusa. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore capo reggente di Agrigento, Salvatore Vella che stamani ha illustrato alla stampa l’intera operazione….