Agrigento

Bimba accoltellata dal padre, sta meglio ma percorso lungo

La tragedia di Cianciana in provincia di Agrigento del 23 maggio scorso. La bimba di 3 anni accoltellata dal padre insieme al fratellino di 6, è stata estubata, sta meglio ma il percorso è ancora lungo, dovrà subire un altro intervento chirurgico

di Pinella Rendo -

E’ stata estubata anche la bimba di 3 anni che lo scorso 23 maggio è stata accoltellata insieme al fratellino di 6 anni e la madre dal padre,  35enne meccanico. La bimba era stata operata alla mandibola dai medici della chirurgia plastica del Civico di Palermo.

Le condizioni del fratellino migliorano, quelle della bimba restano comunque critiche. “Bisogna valutare i danni cerebrali provocati dalle ferite – dicono i sanitari, per questo è ancora presto per stabilire se ve ne siano. La bimba resta in osservazione e solo tra qualche tempo si può affermare se sia fuori pericolo anche perché dovrà subire almeno un altro intervento chirurgico. Un pomeriggio da orrore quello del 23 maggio che difficilmente i due bimbi riusciranno a dimenticare, ci vuole tempo anche per superare questo grande trauma, semmai ci riusciranno.

Un pomeriggio di terrore che ha visto tante persone in prima linea per salvare i due bambini e la madre: forze dell’ordine, sanitari, gente comune in apprensione per i piccoli. Tra questi un soccorritore del 118, Enzo Guida,  che in queste ore ha ricevuto un encomio dalla Seus. E’ stato proprio lui, che, libero dal servizio, ha tratto in salvo la bimba ferita dal padre: un encomio doppiamente meritato quello ricevuto da un soccorritore del 118 dal presidente della Seus.

Grazie al suo intervento, infatti, l’uomo che si era barricato in casa, dopo avere accoltellato anche la moglie e l’altro figlio, si è convinto a consegnargli la piccola, l’unica che era ancora con lui nell’abitazione dopo l’aggressione. “Mi sono avvicinato alla finestra con una gru, implorandolo di darci la bimba. All’inizio non voleva, ho insistito e per fortuna alla fine ha ceduto e così è stato possibile soccorrerla e salvarle la vita” ha  raccontato Enzo Guida dopo avere incontrato Riccardo Castro, presidente della Seus, che sottolinea: “I soccorritori del 118 sono encomiabili perché abbinano grandi capacità professionali, notevole spirito di sacrificio, empatia e umanità. Enzo Guida è un esempio perfetto di queste qualità e per questo siamo orgogliosi di lui e dei suoi colleghi che quotidianamente salvano numerose vite in tutta la Sicilia”.