Cronaca

Barreca, Carandente e Fina non rispondono al Gip

I tre, accusati di omicidio plurimo e soppressione di cadavere, si sono avvalsi della facolta' di non rispondere

di Sergio Randazzo -

Giovanni Barreca, Massimo Carandente e Sabrina Fina accusati di omicidio plurimo e soppressione di cadavere, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere comparendo in udienza separate davanti alla gip di Termini Imerese, Valeria Gioeli, che si è riservata la decisione. Al termine dell’udienza di Giovanni Barreca, il legale Giancarlo Barracato, incontrando la stampa ha detto, riportando quanto riferitogli dal suo assistito, che “è un uomo ancora sotto shock che gli ha ribadito di volere bene alla sua famiglia e di non essersi reso conto di quello che è successo”. Anche i legali di Massimo Carandente e Sabrina Fina, gli avvocati Sergio e Vincenzo Sparti, al termine dell’udienza di convalida hanno brevemente incontrato i giornalisti: “Confermiamo che i nostri assistiti si dichiarano innocenti. C’era una conoscenza con Giovanni Barreca e c’è una presenza direi totalizzante della religione nella loro vita”. Il pubblico ministero Manfredi Lanza ha chiesto la convalida del provvedimento e la conferma della misura cautelare in carcere. I tre indagati sono stati fermati dai carabinieri, su disposizione della Procura di Termini guidata da Ambrogio Cartosio, lunedì sera. Secondo la ricostruzione dei carabinieri Barreca, Carandente e Fina si sarebbero conosciuti in una chiesa evangelica. Erano tutti fanatici religiosi. Il triplice omicidio sarebbe maturato in questo contesto, Barreca avrebbe infatti detto agli inquirenti, che doveva “liberare” la sua casa e suoi familiari dalla presenza del demonio. Da quanto emerso dalle indagini – anche sentendo la terza figlia diciassettenne, “risparmiata” dal padre ma trovata in stato confusionale domenica mattina – nella casa di Altavilla sarebbe stato eseguito anche un rito esorcistico. Carandente e Fina avrebbero – hanno ricostruito i carabinieri – istigato Barreca a commettere il triplice delitto. La decisione del gip sarà presa nelle prossime ore.