Attualità
Atti vandalici No Ponte, ripulirà il Comune
Il Comune di Messina provvederà a sue spese a ripulire la città dalle scritte lasciate dai vandali durante la manifestazione No Ponte di sabato scorso. "Bisogna ripristinare il decoro e restituire alla città la sua bellezza", scrivono da Palazzo Zanca in un comunicato; "ma i responsabili devono essere perseguiti secondo la legge".
“Riteniamo inaccettabile che il patrimonio artistico e urbano di Messina venga danneggiato da comportamenti irresponsabili, che nulla hanno a che vedere con il diritto di manifestare. Per questo motivo, interverremo tempestivamente per ripristinare il decoro e restituire alla città la sua bellezza.”
A comunicarlo in una nota è l’amministrazione comunale dopo i fatti avvenuti sabato scorso in occasione della manifestazione organizzata dai No Ponte. Un corteo pacifico come altri organizzati da chi è contrario alla realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria, ma che ha registrato episodi violenti e scontri tra manifestanti e forze dell’ordine; con un agente rimasto ferito.
A farne le spese anche palazzi, monumenti e strade della città presi di mira dai vandali e imbrattate con scritte e termini offensivi. Da via 24 maggio con la chiesa di Santa Eustochia a via Sant’Agostino, che ha interessato la facciata del Liceo Seguenza.
“Allo stesso tempo – prosegue il comunicato – auspichiamo che gli autori di questi gesti vengano identificati e perseguiti secondo la legge, e che quanto accaduto ovviamente non si verifichi più”. Intanto i No Ponte hanno sottolineato la loro estraneità a questi episodi, prendendo le distanze dai protagonisti delle vicende.