Trapani
Assolti gli ex amministratori di Airgest: “Il fatto non costituisce reato”
La sentenza arriva dopo sei anni di indagini e dibattimenti iniziati con l'inchiesta della Procura di Trapani
Si è concluso con un’assoluzione generale il processo che vedeva coinvolti sei ex amministratori di Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, accusati di peculato. Il Tribunale di Trapani ha stabilito che “il fatto non costituisce reato”, mentre per uno degli imputati, Giancarlo Guarrera, la formula assolutoria è stata “perché il fatto non è stato commesso”.
Un lungo iter giudiziario
La sentenza arriva dopo sei anni di indagini e dibattimenti iniziati con l’inchiesta della Procura di Trapani. Anche il pubblico ministero, Antonella Trainito, aveva chiesto l’assoluzione per gli ex amministratori, accusati di aver distratto 18 milioni di euro dalla tassa addizionale comunale sui diritti di imbarco, fondi che avrebbero dovuto essere destinati all’Inps per il sostegno al personale del trasporto aereo.
Gli imputati
A essere coinvolti nel processo erano figure di vertice della società: i presidenti Salvatore Ombra, Salvatore Castiglione e Franco Candido Giudice, i vicepresidenti Paolo Angius e Fabrizio Bignardelli, i direttori generali Giuseppe Russo e Giancarlo Guarrera, e l’amministratore delegato Vittorio Fanti.
La decisione del Tribunale chiude così una vicenda giudiziaria che ha tenuto sotto pressione la dirigenza dell’aeroporto di Trapani, confermando l’estraneità degli imputati rispetto alle accuse di peculato.