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Asp 7. ‘Si lavora per migliorare l’offerta assistenziale’

Liste d’attesa all'asp di Ragusa. Abbattuti dell’83 per cento i ricoveri e quasi azzerate le prestazioni ambulatoriali

di Pinella Rendo -

L’Asp di Ragusa negli ultimi sei mesi del 2024 ha smaltito dell’83,27% i ricoveri ospedalieri arretrati, effettuando 1.847 interventi dei 2.218 presenti nelle agende di prenotazione al 9 luglio scorso, data della prima rilevazione. Abbattute, anche, del 98,69% le prestazioni ambulatoriali (12.147 su 12.307).

Gli obiettivi minimi erano, rispettivamente, del 70 per cento per i ricoveri e dell’80 per le prestazioni ambulatoriali. Risultati oltre le aspettative, commenta Pino Drago, Direttore generale dell’Asp di Ragusa. Fra le prime iniziative assunte da questa Direzione strategica, scrive in una nota il manager, c’era l’istituzione di una Struttura di Monitoraggio, presieduta dal Direttore sanitario, Sara Lanza, che in questi mesi si è occupata dell’attività di verifica sull’andamento del piano e del cronoprogramma delle azioni.

Per migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’offerta assistenziale, l’ASP ha coinvolto medici prescrittori e i soggetti erogatori nell’applicazione del modello RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei), al fine di ridurre la domanda inappropriata di prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica per immagini; ha contrattualizzato oltre 7 mila prestazioni con le strutture accreditate convenzionate, che hanno provveduto a smaltirne circa il 90% nell’anno 2024; ha implementato gli strumenti e i sistemi informatici per garantire una migliore organizzazione e coordinamento delle risorse sanitarie, ma anche un accesso più agevole alle prestazioni da parte degli utenti; inoltre ha attivato i cosiddetti “percorsi di tutela”, per garantire agli utenti la possibilità di effettuare prime visite/prestazioni entro i termini stabiliti dalla normativa (a seguito di verifica sull’appropriatezza della richiesta).  

“Tramite il ricorso alle prestazioni aggiuntive, l’incentivazione dei rapporti di natura libero-professionale e l’apertura straordinaria delle strutture ambulatoriali, sia in ambito ospedaliero che territoriale, si è provveduto all’aumento dell’offerta.

Sul fronte dei ricoveri – dice ancora il Direttore generale Giuseppe Drago – abbiamo approfondito l’attività di recall da parte delle singole Unità operative, per una migliore pulizia delle liste. Sappiamo che i tempi di prenotazione, talvolta, rimangono eccessivi, e faremo il possibile per limitare i disagi implementando nuove azioni”.