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Asacom, Russo: “Chiediamo il ripristino delle ore”

Hanno fatto ricorso alle vie legali alcune famiglie pozzallesi contro il comune per vedere garantito il diritto alla salute e all'istruzione dei figli con spetto autistico

di valentina di rosa -

Chiedono l’immediato ripristino delle ore relativo al servizio Asacom attraverso 11 ricorsi legali presentati contro il Comune di Pozzallo e in un caso contro il Comune di Ispica. Il servizio è stato avviato in ritardo rispetto alle lezioni scolastiche e cosa che preoccupa ancora di più con una riduzione di ore. Il servizio è indispensabile per i bimbi affetti da spettro autistico o da altre patologie o problematiche. La riduzione di ore non consente comunque di dare il giusto supporto a queste famiglie. Senza mezzi termini il legale a cui si sono rivolti queste famiglie parla di un atto discriminatorio dal momento che il servizio deve essere garantito. L’impegno ricade sui comuni. A Pozzallo tante famiglie puntano il dito contro l’amministrazione che hanno destinato dei fondi regionali privi di destinazione totalmente per gli appuntamenti estivi, nei fatti dimenticando queste famiglie.

La figura dell’Asacom risponde alla necessità di garantire piani individuali personalizzati. La carenza non garantisce il diritto alla salute all’istruzione, garantiti dalla Costituzione. Una mamma ricorda che questi non sono bambini di serie b.