Notizie

Arsenale scoperto a Librino: 45enne arrestato per modifica e traffico di armi VIDEO

Secondo le indagini, il 45enne si sarebbe specializzato nella modifica di pistole a salve per trasformarle in armi funzionanti

di Sergio Randazzo -

Modificare un’arma a salve rendendola in grado di sparare è un grave reato. Un 45enne catanese, incensurato, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania per aver nascosto in casa un vero e proprio arsenale, composto da 9 pistole, alcune delle quali a salve, ma opportunamente modificate per diventare funzionanti e letali.

L’operazione

L’arresto si inserisce in una più ampia operazione di contrasto al traffico di armi messa in atto dall’Arma dei Carabinieri di Catania su tutta la provincia etnea. Nel solo 2024, questa attività ha permesso di recuperare 32 pistole, 7 fucili automatici, 6 mitragliatrici, 15 fucili da caccia e oltre 1500 munizioni, coinvolgendo 66 persone tra arrestati e denunciati.

La perquisizione

Secondo le indagini, il 45enne si sarebbe specializzato nella modifica di pistole a salve per trasformarle in armi funzionanti, che poi rivendeva alla criminalità. Durante la perquisizione presso il suo appartamento a Librino, i Carabinieri hanno trovato 9 pistole nascoste in un cassetto del salotto, insieme a diversi strumenti come trapani e punte di precisione, utilizzati per modificare le armi.

Le armi sequestrate

Tra le armi sequestrate, la prima è stata una pistola semiautomatica Beretta 8000 F Cougar calibro 9×21, con matricola rimossa. Successivamente, è stata trovata una pistola a salve ATAK Zoraki 917T calibro 9mm, modificata per sparare proiettili calibro 9 corto, con 13 proiettili già nel serbatoio. Anche un’altra pistola a salve, Blow TR-914 calibro 9mm, è stata alterata per poter sparare. Le modifiche apportate alle altre sei pistole a salve, tra cui tre revolver calibro 9mm e tre semiautomatiche calibro 8mm, riguardavano la foratura e il taglio della canna, la sostituzione di parti come culatta, otturatore, mirino e grilletto, o la semplice rimozione del tappo rosso. È stato trovato anche un grilletto per revolver, pronto per essere montato su una delle armi recuperate.

L’arresto e le indagini

L’uomo è stato arrestato per detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione. Dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito al carcere di Catania Piazza Lanza. Le armi e le munizioni sequestrate verranno inviate alla sezione balistica del RIS di Messina per ulteriori accertamenti. Sono in corso le indagini per individuare i “clienti” del 45enne.