Messina

Arresto con 37 chili di hashish e armi in auto

L'individuo, con precedenti di polizia, dovrà rispondere di detenzione illegale di armi clandestine e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

di Sergio Randazzo -

Un uomo di 50 anni, originario di Palermo, è stato arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato a Messina. L’arresto rientra nei servizi antidroga predisposti dal questore Annino Gargano, effettuati nei pressi degli imbarcaderi della Rada San Francesco.

Detenzione di sostanze stupefacenti e armi clandestine

L’individuo, con precedenti di polizia, dovrà rispondere di detenzione illegale di armi clandestine e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto alle prime luci dell’alba di ieri, quando l’uomo è stato fermato a bordo di un’auto di grossa cilindrata durante un posto di controllo in viale Libertà. L’auto risultava priva di copertura assicurativa.

Scoperta delle armi e dello stupefacente

Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto, nascoste nell’intercapedine di uno sportello, due pistole prive di matricola esterna, complete di caricatore e munizioni. Le armi erano conservate in due involucri di plastica sottovuoto. In un terzo involucro, gli agenti hanno trovato le munizioni. Inoltre, sono stati scoperti 360 panetti di hashish, ciascuno del peso di circa 100 grammi, per un totale di circa 36 chili e 800 grammi. L’ingente quantitativo di droga, già suddiviso in panetti, era destinato allo spaccio.

Procedimenti legali in corso

Considerato il sequestro delle armi e la quantità di stupefacente, la polizia ha arrestato il 50enne e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, lo ha condotto in carcere.

Un secondo arresto: un 27enne srilankese trovato con marijuana

Nell’ambito degli stessi servizi antidroga, gli agenti delle Volanti hanno indagato un 27enne srilankese. Durante un controllo in via Consolare Pompea, è stato trovato in possesso di uno zainetto contenente circa 100 grammi di marijuana.

Il giovane, risultato irregolare, ha attirato l’attenzione della polizia anche per il suo permesso di soggiorno scaduto. A suo carico è stato adottato un provvedimento di espulsione. In attesa del rimpatrio, il questore ha disposto la misura alternativa al trattenimento al Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr), che prevede il ritiro del passaporto e l’obbligo di presentazione agli uffici di Polizia.