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Arrestati otto individui per furto d’auto ed estorsione con il metodo del “cavallo di ritorno” VIDEO
Al termine degli interrogatori, il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha disposto la custodia cautelare in carcere per cinque indagati
Un’operazione della Polizia di Stato di Catania ha portato all’arresto di otto persone accusate di furto aggravato di autovetture ed estorsione, attuata attraverso il cosiddetto “cavallo di ritorno”. L’indagine è scaturita dall’analisi di un fenomeno criminale diffuso e radicato, in cui i furti di auto risultano sistematicamente connessi alla successiva richiesta di denaro per la restituzione del veicolo.
La dinamica dei reati
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire numerosi episodi di furto e almeno un tentativo di estorsione con lo stesso modus operandi. Le indagini hanno inoltre permesso di identificare sia i presunti autori materiali dei furti sia coloro che avrebbero avuto un ruolo nella fase estorsiva, approfittando del disorientamento delle vittime subito dopo il furto.
Le strategie adottate dai criminali
Dalle risultanze investigative è emerso che gli arrestati operavano con una strategia volta a eludere l’identificazione, adottando un sistema basato sulla suddivisione dei compiti e sull’alternanza dei membri coinvolti. I gruppi, composti di volta in volta da due o tre individui, si avvicendavano nell’arco della stessa giornata, rendendo più complessa la ricostruzione delle loro responsabilità.
Le misure cautelari
Al termine degli interrogatori, il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha disposto la custodia cautelare in carcere per cinque indagati, mentre per gli altri tre sono stati applicati gli arresti domiciliari con l’uso del braccialetto elettronico.