Attualità
Approvata la finanziaria dopo maratona notturna
Il via libera dopo la maratona notturna a Sala d’Ercole, evitato per il secondo anno consecutivo l’esercizio provvisorio
Dopo una maratona di oltre 17 ore, l’Assemblea regionale siciliana ha approvato questa mattina la Legge Finanziaria, con 39 votì a favore. Dall’ Aula arriva anche il via libera alla variazione di bilancio presentata dal governo. Per il presidente Schifani si tratta di un “risultato importante perché per il secondo anno consecutivo è stato evitato il ricorso all’esercizio provvisorio”.
Nella manovra sono contenuti interventi per mitigare i principali problemi della Regione. Per la crisi idrica sono previsti ulteriori 20 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture e per il potenziamento delle opere di riserva e distribuzione, con particolare attenzione ai problemi del mondo agricolo. 9,5 milioni vengono destinati ai consorzi di bonifica sempre in materia di gestione delle risorsa idriche.
La Finanziaria interviene anche nel settore Sanità con l’obiettivo di contrastare la carenza di medici nelle periferie. Si prevede un incentivo sino a 18 mila euro lordi per i medici che decidono di lavorare nelle aree più isolate.
Una boccata d’ossigeno arriva a supporto dei comuni in dissesto finanziario. L’intervento è destinato ai comuni con popolazione da 25.000 fino a 100.000 rimasti esclusi dai precedenti interventi legislativi. La norma punta a garantire la stabilità e la continuità dei servizi essenziali a favore dei cittadini.
Altro importante intervento previsto dalla Legge di Stabilità riguarda l’esonero dal pagamento delle sanzioni e degli interessi per il bollo auto scaduto tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023.
Dalla legge arriva anche il semaforo verde alla stabilizzazione full-time per i 258 precari dei Beni culturali.
Dalle opposizioni non mancano le critiche, di “finanziaria insufficiente, che non basta ad affrontare le emergenze della Sicilia ed a sostenere con misure adeguate i tanti settori in crisi” parla il capogruppo dei Democratici, Michele Catanzaro.
L’Ars adesso va in vacanza. I lavori d’aula sono convocati per il prossimo 8 gennaio.