Attualità

Apertura dell’Anno Mariano

Al termine della celebrazione si è pregato per l’Italia

di Redazione -

E’ stato il Cardinale Matteo Maria Zuppi arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, concelebrato dagli arcivescovi e vescovi della Sicilia a celebrare l’apertura a Siracusa dell’Anno. Al termine della celebrazione si è pregato per l’Italia con un atto di affidamento e di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, che nel 1953 si è rivelato a Siracusa nel segno delle lacrime. Venerdì scorso, l’adorazione eucaristica perpetua: in Basilica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00 e nella Casa del Pianto di via degli Orti dalle ore 19.00 fino alle ore 12.00 di sabato. “Siamo chiamati ad affidare alla Vergine Santissima la nostra vita. Chiediamo a lei di raccogliere nelle sue lacrime: il grido di sofferenza e di dolore di tutti noi suoi figli, le crisi, le incertezze, lo smarrimento, i problemi, i disagi, le povertà, le malattie, le lotte inutili, le battaglie, le guerre che distruggono il mondo. Affidiamo a Maria le tribolazioni, le angustie, le necessità, i sacrifici, le sofferenze, le difficoltà, i desideri di bene del nostro cuore e delle nostre famiglie”, lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, pochi giorni prima l’apertura dell’Anno Mariano, dal 25 marzo all’8 dicembre 2023, indetto per il 70esimo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa.