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Angelo Ruta alla sua mostra Cicerone e Pigmalione

Continuano gli apprezzamenti per la mostra di Angelo Ruta in esposizione in questo periodo a Modica; durante il fine settimana lo stesso illustratore è stato guida ai suoi lavori e ha presentato il suo ultimo silent book "Non cancellarmi"

L’universo fiabesco di Angelo Ruta, esposto in questo periodo all’ex convento del Carmine a Modica, lo scorso fine settimana è diventato ancora più onirico e carico di fascino grazie proprio alla presenza dell’artista modicano che ha fatto da Cicerone a quanti hanno visitato la mostra in questi giorni. Le immagini si riferiscono ad una delle tante scolaresche che hanno non voluto perdere l’occasione di riflettere sui temi di grande attualità come la guerra e la pace, la natura, la concezione del tempo attraverso illustrazioni fiabesche e surreali. Per Angelo Ruta, animo gentile e sensibile, sguardo bambino e profondissimo, è una grande emozione poter spiegare i suoi lavori e le sue sensazioni ad un pubblico con cui lui spesso lavora

La presenza di Angelo Ruta a Modica è stata l’occasione anche per presentare il suo ultimo silent book, Non Cancellarmi sul tema della pace e della guerra; la guerra toglie soprattutto ai più piccoli, sottraendo loro affetti, quotidianità e progetti di vita. Dei paesaggi, delle case e delle abitudini rimane solo l’impronta ritagliata di ciò che c’era e ora si può solo sognare. Anche il futuro corre lo stesso rischio, a meno di non convincersi alla pace e alla sua capacità di ricostruire. Lo intuiscono facilmente le bambine e i bambini incontrati da Angelo Ruta con il loro coraggio, la loro resilienza e la loro immaginazione.

Tornando a “Segni quotidiani”,  organizzata dalla Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, rimarrà allestita fino al 26 gennaio; Angelo Ruta tornerà proprio i primi giorni del nuovo anno incontrano i visitatori della mostra. Durante le festività, ci saranno altre visite guidate dal professore Paolo Nifosì fra i curatori del catalogo e dell’allestimento