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Al via le operazione di recupero del relitto greco ‘Gela II’

Il relitto di epoca Greca Gela II rinvenuto in contrada Bulala vedrà presto la luce grazie alle operazioni di recupero partite in questi giorni e che si protrarrano per circa 270 giorni. Il progetto di scavo e recupero d realizzato e diretto dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, sarà effettuato dal raggruppamento di imprese Atlantis di Monreale e Cosiam di Gela

di finmedia -

Sono partite le operazioni di recupero del relitto di epoca greca, databile al V secolo a.C., rinvenuto nei fondali di contrada Bulala. Il progetto di scavo e recupero del relitto “Gela II”, realizzato e diretto dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, sarà effettuato dal raggruppamento di imprese Atlantis di Monreale e Cosiam di Gela , che si sono aggiudicati i lavori per un importo di circa 500 mila euro a valere sul Patto per il Sud 2014-2020. Il tempo stimato per l’esecuzione dei lavori è di 270 giorni.

Grazie a una fruttuosa collaborazione tra la Soprintendenza del Mare, la Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta e il Parco archeologico di Gela, sarà possibile realizzare le attività di primo trattamento conservativo, consolidamento e restauro definitivo nei locali appositamente allestiti nel museo che ha ospitato lo scorso anno la mostra sul relitto “Gela I”, all’interno del Bosco Littorio che ha registrato oltre 50mila visitatori provenienti da ogni angolo del mondo.

Il recupero di questo secondo relitto costituisce l’ulteriore occasione per il territorio gelese per continuare quel processo di sviluppo culturale e turistico che questa parte di Sicilia merita. Le due navi greche e i numerosi reperti recuperati in questi anni, potranno costituire un polo di attrazione culturale legato all’archeologia subacquea che Gela attende da troppi anni e che consentirà di coniugare le esigenze di tipo scientifico con quelle di tipo culturale.

La riapertura del museo regionale era previsto per l’inizio della stagione estiva ma così non è stato e ancora tutto tace mentre per il museo del mare, in cui sarà esposta la prima nave greca, dopo il primo sopralluogo avvenuto a febbraio 2024 non si ha ancora una data di apertura.