Cronaca
Al via il processo per la strage di Altavilla Milicia
Tra gli imputati figura anche la figlia di Barreca, all’epoca dei fatti minorenne
Si è aperto nell’aula bunker del carcere Pagliarelli il processo a Giovanni Barreca, Sabrina Fina e Massimo Carandente, accusati del brutale omicidio di Antonella Salamone e dei suoi due figli, Kevin ed Emanuel, avvenuto nel febbraio dello scorso anno ad Altavilla Milicia.
Secondo l’accusa, la strage sarebbe avvenuta durante riti di esorcismo: le vittime, sottoposte a torture prolungate, sarebbero state uccise perché ritenute possedute dal demonio dagli imputati, che si erano conosciuti in una comunità religiosa.
Tutti gli imputati sono presenti in aula. L’avvocato di Sabrina Fina, Fabio Critelli, ha chiesto che la sua assistita fosse fatta sedere accanto a lui, mentre il legale di Giovanni Barreca, Giancarlo Barracato, ha avanzato richiesta di non procedere per il muratore per infermità mentale.
Tra gli imputati figura anche la figlia di Barreca, all’epoca dei fatti minorenne, il cui processo si sta svolgendo davanti ai giudici del tribunale per i minorenni. Per oggi è attesa la sentenza nei suoi confronti.