Cronaca

Aggressione autista, SEUS: “I nostri lavoratori hanno paura”

C'è sempre più paura tra i sanitari: lo spiega Riccardo Castro, Presidente della S.E.U.S. Sicilia

di valentina di rosa -

C’è sempre più paura tra i sanitari in tutta Italia, vittime di aggressioni da parte di amici e familiari dei pazienti. Uno degli ultimi episodi, martedì sera al Pronto Soccorso dell’ospedale di Maria di Avola, dove è stato aggredito un autista soccorritore da alcuni familiari di un paziente. Ha riportato delle lesioni al volto e alla spalla a causa di calci e pugni guaribili in sette giorni. Le indagini sono in corso. Intanto, sul grave fatto interviene anche il presidente della società partecipata della Regione che gestisce il 118 in Sicilia, la S.E.U.S., Riccardo Castro, che oltre ad esprimere solidarietà ai nostri microfoni spiega che tra le soluzioni a cui si lavora, c’è quella che prevede la dotazione a tutti i lavoratori della S.E.U.S di una bodycam utile come misura dissuasiva.

Sul grave episodio interviene il sindaco di Avola, Rossana Cannata, che esprime solidarietà nei confronti del soccorritore del S.E.U.S. 118 e degli operatori sanitari aggrediti. A loro, ha detto il sindaco, va il sostegno e la gratitudine, consapevoli che la loro professionalità è un pilastro fondamentale del nostro sistema sanitario”.