Cronaca

Aggressione animalesca, Vittoria è stanca

Ciò che è avvenuto a Vittoria, immortalato da un video, ha scandalizzato un'intera comunità. La città è stanca di questi continui episodi, oltre ad essere preoccupata.

di v. di rosa - c. scucces -

Solo pochi giorni fa, il 22 settembre scorso, si era riunita a Vittoria un’assemblea cittadina per la sicurezza e l’ordine pubblico, per dare risposte concrete alla cittadinanza vittoriese per l’escalation di bullismo e criminalità in città. Poi l’ennesima doccia fredda: questo video fornitoci da Franco Assenza di una violenza inaudita e che ha scandalizzato, offeso, turbato un’intera comunità.  Troppa prepotenza, troppa arroganza, troppa sicumera anche da parte di chi filmava e sapeva cosa sarebbe successo da lì a poco.  La vittima dell’aggressione – pare un ragazzo di nazionalità albanese- sta meglio ed è stato dimesso dall’ospedale di Vittoria, ha sporto denuncia al Commissariato, le forze dell’ordine sono in possesso del video, la Questura ha avviato le indagini. Un episodio inquietante che pone ulteriori interrogativi sulla sicurezza in città, una città stanca e preoccupata

Tante le reazioni da parte del mondo politico e sindacale. Peppe Scifo parla di una scena da Gomorra dove gli ‘scugnizzi” devono dimostrare la loro capacità e la loro maturità delinquenziale per accreditarsi tra i capi e i capetti delle cosche. “Se così fosse siamo di fronte ad un fatto di inaudita gravità di cui la comunità tutta deve comprenderne l’entità”, dice Scifo. Interviene anche il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi, insieme al gruppo consiliare di Palazzo Iacono: serve una riflessione e azioni concrete per salvare la città. Altri esponenti politici invocano più controlli e sistemi di videosorveglianza. Ma il segnale, forte, che ci vuole dovrebbe arrivare forse proprio dalla comunità, dalla città, da quei vittoriesi che non vogliono più essere identificati all’interno di una società prepotente, violenta e mafiosa e che si ribellino a tutti quei comportamenti che attaccano a vari livelli i beni comuni e la collettività.