Attualità

Aggressione al pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro

Un cittadino straniero con problemi psichiatrici si è reso protagonista all'ospedale Cannizzaro di Catania di un'aggressione ai danni di due medici e un paziente, colpiti con una forbice. A bloccarlo un infermiere e due agenti

di Bruno Capanna -

Era stato portato in ospedale dalla Polizia dopo essere andato in escandescenze nel centro di Catania, ma una volta giunto al pronto soccorso del Cannizzaro, un uomo straniero con problemi psichiatrici, ha iniziato a minacciare e colpire con una forbice due dottoresse e un paziente.

Ne è scaturita una colluttazione durante la quale una dottoressa è caduta a terra, rimanendo leggermente ferita. L’intervento di un infermiere e degli agenti di polizia che si trovavano già in ospedale ha permesso di bloccare l’uomo per il quale è stato disposto il Trattamento sanitario obbligatorio.

“Non facciamo e non faremo mai passare sotto silenzio gli episodi di violenza ai danni di lavoratrici e lavoratori della Sanità negli ospedali catanesi – hanno affermato i segretari di Uil e Uil Fpl Catania Enza Meli e Mario Conti – Dopo l’aggressione delle due dottoresse e un paziente- hanno aggiunto – chiediamo risposte. Verifiche e soluzioni. Sicurezza. La solidarietà non basta. Vogliamo intanto sottolineare il coraggio e la generosità di un infermiere che, incurante del pericolo, ha impedito con il suo intervento un esito ben più grave dell’accaduto. Crediamo – hanno sottolineato – vada reso pubblico questo gesto e dato merito al suo autore, ma al tempo stesso ci auguriamo non siano necessari in futuro altri atti di eroismo come quelli che vede oggi impegnato, spesso in silenzio e con una frequenza ormai intollerabile, il personale degli ospedali.  Offriamo, come sempre, pieno sostegno sindacale e legale alle vittime”.