Attualità

Aggressione al ” Guzzardi”, le reazioni Il giono dopo

Giovane donna aggredisce infermiera e carabinieri

di Leuccio Emmolo -

La lunga scia di violenza e minacce all’interno dei presidi sanitari è senza fine. Cresce la preoccupazione anche tra gli operatori sanitari che lavorano nell’area iblea. Nello spazio di una settimana ci sono state due aggressioni: la prima nella guardia Medica di Piazza Igea a Ragusa ora questa di ieri mattina al pronto soccorso del Guzzardi.

Tra ieri e oggi  tante le reazioni dal mondo sanitario, politico e sindacale per il grave fatto di domenica mattina, lo ricordiamo:  una giovane donna di  25 anni ha aggredito personale sanitario e forze dell’ordine al pronto soccorso  dopo essersi presentata lamentando dolori a un braccio,  ha dato in escandescenze rifiutandosi di attendere il proprio turno. Ha insultato e sputato contro il personale, quindi ha danneggiato una postazione informatica e colpito al volto un’infermiera (6 giorni di prognosi).

All’arrivo dei carabinieri, ha sferrato un pugno contro uno di loro, procurandogli la frattura del naso e un trauma facciale (20 giorni di prognosi). Un altro militare è stato medicato con una prognosi di pochi giorni. La donna è stata fermata.  Subito la condanna per il gravissimo episodio avvenuto dal direttore generale dell’Asp Ragusa Giuseppe Drago.

Questi atti non sono tollerabili. Le strutture sanitarie devono essere luoghi sicuri, e nessuno può rischiare l’incolumità fisica nell’esercizio della propria funzione.