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Act Tank 2024, un piano industriale per una Sicilia

Al Marina Yatching di Palermo presentato il report 2024 del Think Tank “The European House Ambrosetti”

di piero messina per sicilia on demand -

La Sicilia è ancora fragile ma è sulla strada buona per crescere. Per farlo, però, deve aprirsi al mercato degli investitori internazionali. Preoccupa il mercato del lavoro, con la regione all’ultimo posto per tasso di occupazione in Italia ma segnali incoraggianti arrivano dall’Innovazione e dalla ricerca e dagli standard di qualità della Vita

Sono i principali dati emersi all’edizione 2024 di ACT TANK Sicilia, il report prodotto da The European House Ambrosetti in collaborazione con la Regione siciliana.

“E’ un appuntamento importante, perché questo Report fornito da The European House Ambrosetti è un concreto momento di confronto. Sono attività come queste che lasciano il segno e ci consentono di aprire un dialogo con il mondo delle associazioni di categoria e con il sistema delle imprese. Immaginare un piano industriale per una Sicilia, al centro del Mediterraneo, aperta, attrattiva e connessa, è una sfida che vogliamo cogliere. Lo dimostriamo ogni giorno con la nostra attività, con quello che abbiamo già fatto e quello che faremo. Cerchiamo il confronto con il sistema delle imprese per dare fondo alle risorse che possiamo mettere a disposizione della crescita in Sicilia, con bandi, misure ed iniziative legislative”, ha detto l’assessore alla Attività produttive della Regione siciliana, Edy Tamajo.

Dai lavori del convegno che si è svolto al Marina Yatching di Palermo sono emerse due priorità strategiche per lo sviluppo della Sicilia: il settore energia ambiente e lo sviluppo della rete industriale. Sul fronte energetico, poi da Ambrosetti sottolineano come la Sicilia rappresenti un asset per l’Italia e per l’Europa: una chance per attrarre investimenti.

Restano sullo sfondo del Report 2024 ACT Tank alcuni nodi critici che frenano lo sviluppo: su tutti, le infrastrutture, con la Sicilia che sconta ritardi nel sistema autostradale e ferroviario. Anche l’innovazione è un campo che va coltivato: la Sicilia, nonostante i progressi riscontrati nel settore ricerca e sviluppo, è ancora soltanto 16 ma in Italia per numero di start up innovative, rispetto a totale delle nuove imprese che nascono.