Cronaca

Acquista droga, licenziato un collaboratore del presidente dell’Ars. E’ un ragusano

Fermato col gestore di un ristorante che gli ha ceduto la droga

di Sergio Randazzo -

Segnalato alla Prefettura come acquirente di tre grammi di cocaina un collaboratore del presidente dell’Assemblea regionale siciliana è stato subito licenziato.

Licenziato in tronco

A emettere il provvedimento è stato il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, dopo avere appreso la notizia dalla stampa. Due giorni fa, l’uomo è stato bloccato a bordo della propria auto dagli agenti della Squadra mobile dopo avere acquistato a droga. A cedergli la sostanza stupefacente è stato Mario Di Ferro, 57 anni, gestore del ristorante e cocktail bar Villa Zito in via Libertà a PALERMO, arrestato in flagranza con l’accusa di spaccio di droga. L’acquirente ha confermato agli investigatori di avere consegnato a Di Ferro 300 euro in cambio della cocaina. Lo chef si è difeso negando di essere un abituale spacciatore e sostenendo di aver solo accontentato le richieste di un amico e di essere dispiaciuto per quanto accaduto. L’indagine è stata coordinata dalla Procura di PALERMO. Dopo la convalida del provvedimento, il gip ha imposto a Di Ferro l’obbligo di dimora a PALERMO e quello di presentazione alla polizia giudiziaria. “Apprendo mezzo stampa di fatti che coinvolgono un collaboratore del mio staff in vicende che hanno a che fare con la droga. Al netto della sua professionalità e competenza, ho ritenuto di licenziarlo con effetto immediato”, dice il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.

Galvagno primo deputato a sottoporsi al test antidroga

“Sono sempre stato contro ogni tipo di droga e, proprio la scorsa settimana, insieme ad altri deputati dell’Ars, ci siamo sottoposti al test del capello – aggiunge – Il suo gesto è ingiustificabile e va condannato. Pertanto, ho ritenuto di provvedere al suo allontanamento dal mio ufficio”. Il collaboratore licenziato, che non risulta indagato ma segnalato come assuntore di droga, è nell’elenco dei venti collaboratori del presidente Galvagno. Dal sito dell’Ars emerge che è sotto contrato dal 5 dicembre 2022 e il suo incarico scade il 31 dicembre di quest’anno: compenso 8.333,33 euro lordi al mese per dodici mensilità. Alla fine della scorsa legislatura, l’uomo era stato inserito nel bacino dei cosiddetti “stabilizzati”, da cui i gruppi parlamentari possono attingere il personale che viene retribuito dall’Ars in base all’inquadramento e con un tetto di spesa fissato dalla legge.

FOTO Assemblea Regionale Siciliana


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