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Acqua torbida, la città a secco da 10 giorni

A causa della elevata torbidità dell’acqua riscontrata al potabilizzatore, Siciliacque il 22 gennaio ha interrotto la fornitura idrica ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo a Gela. Nonostante sia stata ripristinata l'erogazione però interi quartieri della città continuano ad essere senz'acqua

di finmedia -

L’erogazione d’acqua in città sembrava aver trovato un equilibrio seppur precario ma da circa 10 giorni in diversi quartieri sono saltati più turni di distribuzione, costringendo le famiglie gelesi a chiedere aiuto ad amici e parenti.

Nei casi disperati si è tornati ad acquistare l’acqua delle autobotti. È quanto ci raccontano i residenti del quartiere San Giacomo che da 10 giorni vivono gravi difficoltà.

Abbiamo chiesto all’assessore al ramo Filippo Franzone cosa deve apsettarsi la città”A causa della elevata torbidità dell’acqua riscontrata al potabilizzatore, Siciliacque il 22 gennaio ha interrotto la fornitura idrica ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo- ha dichiarato Franzone-Dopo tre giorni è ripresa l’erogazione ma nel frattempo i serbatoi di Caposoprano e Montelungo così come quelli dei cittadini si sono svuotati.

Chiediamo ai cittadini la pazienza di aspettare, entro pochi giorni tutto tornerà alla normalità”.