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Acqua non potabile a Nizza, arriva il depuratore VIDEO

Arrivano 400 mila euro per la realizzazione di un depuratore che servirà Nizza, Alì Terme e Fiumedinisi

di tcf -

400 mila euro in favore del Comune di Nizza di Sicilia per l’acquisto di un impianto di dearsenificazione per il trattamento delle acque. La finanziaria regionale accoglie il grido d’allarme della comunità di Nizza e sposa le iniziative messe in campo dall’onovorevole Antonio De Luca del Movimento 5stelle e dai deputati di Sud Chiama Nord. L’impianto, di fondamentale importanza dopo i recenti fatti di cronaca che hanno evidenziato la presenza di arsenico nella rete idropotabile in percentuali superiori rispetto al limite stabilito dalla legge, servirà i comuni di Nizza di Sicilia, Fiumedinisi e Alì Terme.

Il 3 dicembre scorso, il Consiglio comunale di Nizza di Sicilia si era riunito in seduta straordinaria e aperta per affrontare la problematica della non potabilità dell’acqua. All’incontro avevano partecipato cittadini, esperti dell’Asp di Messina, dell’Università di Messina e del Cnr, oltre all’amministrazione comunale. in quella sede il sindaco, Natale Briguglio, aveva illustrato le soluzioni pianificate per affrontare l’emergenza arsenico, suddivise in due fasi operative. Il ricorso ad un pozzo con livelli di arsenico conformi alla normativa e la realizzazione di un impianto per la riduzione dell’arsenico. Oggi, con lo stanziamento previsto in finanziaria il depuratore consortile di Nizza diventa una realtà.