Caltanissetta
Accusato di aver ucciso l’anziano fratello, lui nega
Il caso ha sconvolto la comunità locale, dove Angelo Polizzi era conosciuto come una persona rispettata
Questa mattina, Angelo Polizzi, 64enne nisseno accusato di aver ucciso il fratello Ignazio, di 77 anni, lo scorso 21 novembre, è stato interrogato dal Giudice per le Indagini Preliminari. Polizzi ha nuovamente negato le accuse, ma le sue dichiarazioni sono state descritte come confuse e contraddittorie. L’avvocato difensore, Fabrizio Fiorenza, ha annunciato l’intenzione di richiedere una perizia psichiatrica sul suo assistito, spiegando: “È apparso distaccato dalla realtà”.
La reazione dei vicini
Il caso ha sconvolto la comunità locale, dove Angelo Polizzi era conosciuto come una persona rispettata. I vicini si sono detti increduli:
- “È sempre stato un brav’uomo, educato e gentile, incapace di fare del male”, ha dichiarato un residente.
- Al contrario, alcuni hanno descritto la vittima, Ignazio Polizzi, come un uomo più riservato e scorbutico.
Secondo quanto emerso, tra i due fratelli vi erano frequenti litigi, spesso per motivi futili. La mattina stessa del tragico evento si sarebbe verificata l’ennesima discussione.
Situazione giudiziaria
Angelo Polizzi, accusato di omicidio aggravato dal vincolo familiare, resta detenuto presso il carcere Malaspina di Caltanissetta. Le indagini proseguono per chiarire il contesto e le responsabilità di quanto accaduto.
Ipotesi sulla capacità di intendere e volere
La richiesta di una perizia psichiatrica potrebbe influire significativamente sul procedimento. Qualora venisse accertata un’incapacità totale o parziale di intendere e volere al momento del fatto, il quadro giudiziario potrebbe mutare, aprendo la strada a un diverso percorso processuale e terapeutico.