Attualità

A Santa Croce si chiude definitivamente l’era Mediale

Il Tar, con apposita ordinanza, ha rigettato la domanda di sospensiva presentata da Mediale

di Sergio Randazzo -

Con la sentenza di ieri del TAR, finisce l’era della gestione dell’acqua a Santa Croce Camerina affidata alla Mediale. Il Tribunale amministrativo Regionale, ha rigettato la domanda di sospensiva che era stata proposta da Mediale avverso l’ordinanza dirigenziale, su delibera dell’Amministrazione, che lo scorso 31 maggio ha disposto il recupero degli impianti idrici e la contestuale consegna degli stessi a Iblea Acque. Intanto continuano le lamentele degli utenti per una serie di bollette recapitate da Mediale, con fatturazione risalente ad oltre un decennio. Secondo la normativa prima del 2020, trascorsi i 5 anni, senza alcun tipo di sospensiva del servizio idrico da parte di Mediale, la fatturazione non riscossa andrebbe in prescrizione. Tutto cambia invece dopo il 2020. Il periodo della prescrizione scende a due anni anziché 5. In questi casi è sempre utile confrontarsi con il proprio legale.