Attualità
Tragedia Zaouali, la prossima settimana esame autoptico
Restano critiche le condizioni di Kamel Zaouali e della figlia Omaima
A quasi una settimana dalla tragedia che si consumata nell’abitazione della famiglia Zaouali a Vittoria, la città resta particolarmente addolorata per qauanto accadutro nella notte del 13 giugno scorso. Le condizioni di salute di Omaima Zaouali di 19 anni restano gravi è tenuta in vita dalla ventilazione meccanica, il padre Kamel di 57 anch’egli versa in condizioni gravi, anche se c’è un leggereo miglioramento, all’ospedale civile di Palermo. La terza sorella, studentessa universitaria, è tornata in città ospitata da alcune sue amiche. Ha saputo della disgrazia in modo graduale. Il comune di Vittoria si è messo a disposizione della giovane per quanto riguarda l’assistenza anche psicologica.
Le salme della madre Mariem Sassi di 55 anni e di Sameh Zaouali di 34 anni restano nell’obitorio dell’ospedale di Vittoria e di Catania. La prossima settimana saranno sottoposte ad esame autoptico. Non è stato ancora fissato il giorno esatto. Ieri, come già riferito nei servizi precedenti Il giudice per le indagini preliminari di Ragusa, Vincenzo Ignaccolo, dopo alcune ore di camera di consiglio, ha convalidato il fermo e confermata la custodia cautelare in carcere, per Wajdi Zaouadi, 30 anni. E’ accusato di incendio doloso, omicidio, tentato omicidio aggravati dai vincoli famigliari, dalla crudelta’, dai futili motivi, e dall’avere agito in circostanze tali da ostacolare la privata difesa. Aveva dato fuoco alla casa di famiglia, una settimana fa nel cuore della notte a Vittoria con liquido infiammabile, mentre i genitori e due delle sorelle si trovavano all’interno. L’avvocato Giovanni Ascone, difensore d’ufficio aveva chiesto l’applicazione di una misura meno afflittiva che possa permettergli di sottoporsi a cure in un contesto idoneo alle sue condizioni, e dove possa essere costantemente monitorato; il pm, la convalida e la conferma della custodia in carcere.