Cronaca
La morte di Angelo Onorato
Omicidio o suicidio?
Stando ad alcune indiscrezioni una prima analisi delle telecamere farebbe propendere per l’ipotesi che l’architetto e imprenditore Angelo Onorato si sia ucciso ma le immagini non chiariscono del tutto cosa sia accaduto al marito dell’eurodeputata Francesca Donato. Così la Procura di Palermo ha aperto anche un fascicolo di indagine per omicidio. Al centro del giallo che ha scosso Palermo e non solo resta una lettera scritta a febbraio e consegnata da Onorato al proprio avvocato giovedì scorso. Una sorta di testamento? Un elenco di creditori e debitori pericolosi? Un semplice sfogo? Non lo sappiamo ancora. Legittimamente l’onorevole Donato chiede cautela e rispetto per un dramma dolorosissimo e invita a lasciar lavorare gli inquirenti. L’avvocato Vincenzo Lo Re spiega come i familiari tendano ad escludere che si sia trattato di suicidio. La chiave per fare luce potrebbe essere una richiesta di risarcimento per un capannone costruito a Capaci. Oggi è in particolare il giornalista Franco Bechis su open.online a ricostruire minuziosamente gli affari di Onorato nell’ultimo periodo (con gli intrecci tra situazione patrimoniale, società create e vendute, aumento del capitale sociale) e gli ultimi sei mesi vengono definiti “piuttosto vivaci da un punto di vista imprenditoriale”. Nessun segno di violenza sarebbe stato trovato sul cadavere dell’uomo, la morte dunque sarebbe sopravvenuta per soffocamento dalla fascetta di plastica che aveva stretta al collo ma si attende il responso dell’autopsia sul corpo del 55enne.