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Crisi idrica, La Regione chiede lo stato di emergenza

Una decisione presa nel corso dell’ultima giunta in conseguenza al lungo periodo di siccità e alla rilevante riduzione delle riserve di acqua in tutta la Sicilia

di Redazione -

Il governo Schifani ha richiesto lo stato di emergenza nazionale a causa della crisi idrica. Decisione presa durante l’ultima riunione della giunta a causa del lungo periodo di siccità e della significativa riduzione delle riserve idriche in tutta la Sicilia. L’obiettivo del provvedimento, che dovrà ora essere approvato dal Consiglio dei ministri, è garantire l’approvvigionamento di acqua potabile ai cittadini e fornire sostegno idrico ai settori agricolo e zootecnico, nonché alle imprese coinvolte nei cantieri sull’isola. “La situazione della siccità in Sicilia sta diventando drammatica. La Regione ha già intrapreso una serie di azioni per affrontare questa crisi. E’ il commento del Presidente Renato Schifani. Un provvedimento che segue la linea dell’AMAP, l’azienda a capitale interamente pubblico che si occupa del servizio idrico integrato nei Comuni della Città metropolitana di Palermo, che da domani fa scattare il piano di emergenza.

Per i settori produttivi interessati sono state avviate procedure per provvedimenti per circa 5,5 milioni di euro, che prevedono agevolazioni sui canoni dei consorzi di bonifica e misure di semplificazione amministrativa.