Attualità

Manganellate a Pisa, dirigenti scrivono a Valditara

Dure le parole dei dirigenti scolastici nella lettera indirizzata al ministro all'Istruzione Valditara

di valentina di rosa -

“Per noi costituisce un imperativo morale, la presa di posizione netta contro ogni forma di violenza e repressione della libertà di manifestazione del proprio pensiero”. Lo ribadiscono facendo riferimento ai fatti avvenuti a Pisa, Adriano Rizza, segretario regionale Flc Cgil Sicilia e Franco Pignataro, coordinatore regionale dirigenti scolastici Flc Cgil Sicilia, che hanno indirizzato al Ministro dell’istruzione Valditara una nota sottoscritta da numerosi dirigenti scolastici siciliani.

Con lo stesso scopo è stata anche lanciata sulla piattaforma Change.org a favore della libertà di espressione.  “I fatti accaduti a Pisa sono per noi una pagina buia delle Istituzioni – si legge nella nota – che sarà difficile da spiegare nelle nostre classi. Difficile conciliare i valori che ogni giorno muovono la Scuola della Repubblica e della Costituzione, la spinta all’impegno politico e civile, il difendere e seguire i propri ideali, l’essere accoglienti e fare comunità, con i fatti a cui abbiamo dovuto assistere.

Vedere agenti in divisa della Polizia di Stato – aggiungono – aggredire e caricare giovani studenti fa rabbrividire ed è lontana da qualsiasi idea di Stato, di sicurezza, di sano rapporto con le Istituzioni. Come dirigenti dello Stato, come educatori e cittadini – conclude la nota – chiediamo alle Istituzioni un chiaro segnale di distanza e condanna di quanto avvenuto ristabilendo con forza l’importanza di avere la certezza di poter liberamente e in sicurezza esprimere il proprio pensiero anche nella forma coraggiosa del dissenso”.