Cronaca
Operazione anti caporalato a Ispica, 3 arresti domiciliari
Gli arrestati sottoponevano 16 giovani stranieri a dure condizioni lavorative
Importante operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ragusa nell’azione di contrasto al caporalato. Nell’ambito dell’operazione denomina ‘Free Work’ i militari dell’arma hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo ibleo, nei confronti di tre persone poste agli arresti domiciliari Si tratta di tre fratelli di Ispica, di età compresa tra i 47 e i 57 anni, titolari di un’azienda agricola a Marina di Marza, ritenuti responsabili a vario titolo di sfruttamento del lavoro, estorsione e violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in concorso commessi nei confronti di 16 lavoratori di origine ghanese e nigeriana. I particolari dell’operazione sono stati resi noti stamattina al comando provinciale Carabinieri di Ragusa.
Nel corso della conferenza stampa è stata evidenziata l’importanza della collaborazione dei lavoratori sottoposti alle dure condizioni di sfruttamento lavorativo. Veniva pagati a un 1 euro l’ora. E’ stato eseguito nei confronti dell’azienda un seprestro preventivo di 850 mila euro. Le indiagini proseguiranno anche nei prossimi giorni.