Attualità
Lavoratori Comune di Acate, critiche le relazioni sindacali
Intervento di Nunzio Fernandez delal Cgil
Ad Acate sotto la lente di ingrandimento dei sindacati alcune questioni che riguardano i lavoratori comunali. In primis la ripartizione del fondo e l’applicazione del contratto di lavoro. La Cgil, in una nota, parla di “atti di indubbia legittimità”. Nella stessa nota Nunzio Fernandez parla di “Critiche e perseveranti relazioni sindacali con gli amministratori del Comune di Acate a tal punto che i rappresentanti sindacali non riescono ad adempiere al proprio ruolo. Tale situazione si concretizza dall’inesistente informazione sindacale che l’aggravante che alcuni atti vengono adottati con o senza il contributo della controparte.
La F.P. CGIL- si continua a leggere- prende spunto della recente adozione del “riconoscimento delle specifiche responsabilità a dipendente di categoria C e delle indennità correlate per l’anno 2024”, per esprimere dissenso sulle modalità operative seguite, tant’è che le procedure adottate risultano secondo il sindacato di dubbia legittimità. Cgil denuncia anche la mancata costituzione del Fondo Efficienza Servizi anno 2024, il FES del 2023 non risulta fino oggi ripartito, anche la contrattazione decentrata, secondo il sindacato, non risulta avviata e sebbene più volte reiterate le richieste l’ultima nota di Cgil risale a metà dicembre purtroppo, allo stato non esiste alcuna convocazione per il sindacato..”
Per Fernandez è necessario ed urgente acquisire in beve tempo delle risposte dall’ Amministrazione, che “deve necessariamente uscire dall’inerzia-conclude Cgil- su importanti tematiche, che riguardano: pressanti richieste dei lavoratori part-time, che reclamano un adeguato incremento orario in forma stabile, la verifica finanziaria per un’ulteriore P.E.O., le Progressioni Verticali in deroga, l’applicazione dell’istituto delle Specifiche responsabilità e indennità di Funzioni per la Polizia Locale e l’avvio della contrattazione decentrata, quale atto propedeutico previsto dal CCNL, che garantisce ulteriore riconoscimenti giuridici e economici.”