Attualità
Modica, lavoratori Spm, accordo Comune e CdL
Dopo un lungo percorso molto sofferto
Buone notizie per le 49 famiglie della Spm. Per i lavoratori di questa società al termine di una lunga sofferenza andata avannti per quasi un anno e mezzo è stato sottoscritto l’accordo tra l’Amministrazione Monisteri e la Camera del Lavoro di Modica. Il nero su bianco rappresenta una svolta davvero positiva, “quale sintesi- si legge in un documento della Camera del Lavoro- di una trattativa molto trascinata, talora aspra, che sembrava essersi incagliata”. Tale accordo prevede che detti lavoratori entro il mese di febbraio transiteranno alla nuova società all’uopo costituita, con l’impegno formale da parte dell’Amministrazione comunale di procedere, come del resto rivendicato da alcuni anni dalla Cgil, con atto successivo, all’assunzione degli stessi, non appena saranno approvati gli esercizi finanziari, nei ranghi del Comune come dipendenti comunali.
Esso prevede l’impegno formale dell’Amministrazione di corrispondere, in un tempo quanto più breve possibile, ai dipendenti gli stipendi arretrati, mediante apposite rate mensili che saranno debitamente fissate nel verbale individuale di conciliazione che, per come previsto dal medesimo accordo, ciascun dipendente sottoscriverà entro il prossimo 10 febbraio; contempla anche le modalità di pagamento delle spettanze dei 29 dipendenti, prima della Spm, che da qualche mese sono stati trasferiti alla Società “Iblea Acque”, cui saranno liquidati i salari pregressi e il tfr maturato”. La Cgil dà atto al Sindaco Monisteri che, “nella lunga fase della trattativa riguardante la SpM, col suo atteggiamento, improntato al sereno confronto ha permesso il raggiungimento di una sintesi positiva di cui beneficeranno- conclude Cgil- tutti i dipendenti interessati”.