Catania
Catania, nuovi controlli nel quarteire San Berillo vecchio
Attività di controllo effettuata dalla Polizia di Stato
A Catania intensificate le attività di controllo della Polizia di Stato nel quartiere di San Berillo Vecchio e nella vicina zona della Stazione Centrale. Impiegate volanti unità cinofile e unità ippomontate, queste ultime dislocate, per un’accurata attività di perlustrazione, all’interno delle strette vie che caratterizzano San Berillo. Controllate 81 persone e 47 veicoli. I controlli hanno consentito di accertare diverse violazioni di norme del codice della strada e, in particolare, è stato sequestrato un ciclomotore privo di assicurazione. Nel corso dei servizi, in Corso dei Martiri della Libertà è stato controllato, a bordo della propria auto, un cittadino rumeno che, all’esito degli accertamenti compiuti, è risultato destinatario di ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere, disposta dal GIP del Tribunale di Catania, su richiesta della locale Procura Distrettuale, per il reato di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti hanno, dunque, dato esecuzione al provvedimento, traducendo l’uomo alla Casa Circondariale di piazza Lanza.
Al quartiere San Berillo Vecchio, dando seguito alle attività eseguite, nei giorni scorsi, sono stati eseguiti dei lavori per rendere inaccessibile un immobile in stato di abbandono. In occasione di uno dei ripetuti servizi disposti all’interno del quartiere, in via Caramba, l’attenzione degli agenti è stata richiamata dall’improvvisa fuga di alcune donne, che, approfittando dell’oscurità, erano riuscite ad allontanarsi e ad eludere il controllo. Entrati all’interno dell’edificio, gli operatori avevano constatato che l’immobile, dove tre stanze erano state arredate con letti e sedie, era stato evidentemente adibito a luogo di prostituzione e, inoltre, con l’ausilio di personale ENEL, avevano constatato l’allaccio abusivo e fraudolento alla rete elettrica. Sempre stamattina personale del Commissariato Centrale, con il supporto di unità della Squadra a cavallo e di personale della Polizia Locale, ha coordinato i servizi di presidio dell’area e quelli necessari per prestare assistenza agli operai della ditta a cui la proprietà ha affidato i lavori di chiusura dell’immobile.