Cronaca

Operazione antimafia “Scialandro”, 21 arresti

Blitz di Carabinieri e Polizia nel Trapanese

di Emiliano Di Rosa -

L’operazione congiunta è stata denominata denominata “Scialandro”, le indagini sono durate due anni e vi hanno lavorato la Dia di Palermo e Trapani, la Squadra Mobile e il Nucleo Investigativo dei Carabinieri. Alla fine sono stati raccolti  gravi indizi di colpevolezza per reati di natura associativa di stampo mafioso e per delitti connotati dall’aggravante mafiosa. Disposte 21 misure restrittive, di cui 17 in carcere e 4 ai domiciliari, nei confronti di altrettante persone ritenute appartenenti alle famiglie mafiose di Custonaci, Valderice e Trapani. Tra gli arrestati c’è l’ex vicesindaco di Custonaci, Carlo Guarano, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Sono indagati a piede libero l’ex sindaco Giuseppe Morfino, l’ex assessore Giovanni Battista Campo e un consigliere comunale di maggioranza in carica. Le indagini hanno portato alla luce sinergie e rapporti opachi tra esponenti della vecchia amministrazione comunale di Custonaci e le consorterie mafiose.  I mafiosi imponevano al Comune i nominativi dei beneficiari di contributi solidaristici per far fronte alle condizioni di disagio economico post-pandemico, pilotavano l’affidamento di appalti pubblici in favore di ditte colluse o a loro riconducibili. “Il controllo socio-economico del territorio – scrivono le forze dell’ordine – veniva attuato pure attraverso estorsioni e intimidazioni nei confronti dei titolari di aziende agricole per dissuaderli dall’acquisto di terreni finiti nel mirino dei sodalizi mafiosi.”