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Morta Laura Salafia. Nel 2010 fu colpita pallottola vagante

E’ morta oggi all’età di 47 anni Laura Salafia. Nel 2010 fu colpita alla schiena da una pallottola vagante in piazza Dante a Catania, poco dopo avere sostenuto un esame universitario. Da allora restò paralizzata

di Bruno Capanna -

Una pallottola vagante che la colpì, 13 anni addietro, tra la seconda e la terza vertebra cervicale rendendola tetraplegica, le sconvolse la vita. Tuttavia Laura Salafia, originaria di Sortino, morta oggi all’età di 47 anni, non aveva perso mai il sorriso affrontando con coraggio ciò che il destino le aveva riservato.

Era il 1 luglio del 2010 quando si trovava, in compagnia di alcune amiche, in piazza Dante a Catania dopo avere sostenuto con successo un esame di letteratura spagnola all’Università. A sparare era stato Andrea Rizzotti il cui vero obiettivo era un pregiudicato con cui aveva avuto dei contrasti. Laura, dopo una lunga degenza in un centro di riabilitazione del Nord Italia e presso l’Unità spinale dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, nel 2013 tornò addirittura a studiare nonostante il difficile stato di salute in cui si trovava. Nel frattempo il suo feritore è stato condannato con sentenza definitiva a 16 anni e mezzo di carcere.

Nel 2021 era stata insignita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per il suo impegno sociale e civile. Lo scorso 9 giugno, l’Università di Catania le aveva conferito la laurea magistrale honoris causa in Filologia Moderna, consentendole così di coronare il desiderio di ottenere la seconda laurea dopo quella in Lingue. Una donna che non si è mai arresa di fronte alle avversità della vita, esempio di grande tenacia che non verrà mai dimenticato.