Attualità

Incontro Cna e sindaco di Modica per il futuro delle PMI

Le problematiche e il futuro delle piccole e medie imprese al centro di un incontro tra la Cna e il sindaco di Modica Maria Monisteri

di Caterina Gurrieri -

La Cna a confronto con l’amministrazione comunale di Modica rappresentata dal sindaco, Maria Monisteri, e dagli assessori Samuele Cannizzaro e Tino Antoci, presente anche la dirigente del settore Ecologia, Vincenza Di Rosa. L’associazione di categoria, invece, era rappresentata dal segretario territoriale Carmelo Caccamo, dal responsabile Ambiente e sicurezza, Giuseppe Brullo, da alcuni titolari delle imprese operanti sul territorio e dalle funzionarie della sede di Modica, Laura Lissandrello e Carmen Sessa. Al di là dell’aspetto istituzionale del confronto, richiesto dalla Cna per augurare buon lavoro alla Giunta Monisteri insediatasi nei mesi sorsi, l’associazione di categoria ha richiesto la stesura di un vero e proprio cronoprogramma di azioni da mettere in campo come, ad esempio, sulla questione dello smaltimento del cartongesso, esigenza molto sentita dagli artigiani modicani. Una sollecitazione arrivata non a caso visto e considerato che il Comune, assieme ad altri enti locali territoriali, ha ancora la possibilità di stipulare l’accordo con il Libero consorzio. Per la Cna è fondamentale comprendere in che modo l’Amministrazione comunale intende procedere visto e considerato che c’è tempo sino al 31 dicembre per mettere gli artigiani nelle condizioni di potere smaltire correttamente gesso e cartongesso, ciò allo scopo di evitare che si crei la formazione di microdiscariche sul territorio visto che si tratta di un problema che esiste e rispetto a cui è fondamentale trovare una soluzione.  Pertanto la Cna si attende che, in una delle prossime riunioni di Giunta, ci possa essere un’ordinanza specifica a tal riguardo da parte del primo cittadino. L’altra questione sollevata riguarda la zona artigianale e la necessità di mettere a bando i lotti liberi e che non sono stati utilizzati. Questo potrebbe servire per garantire ulteriore decoro alla zona artigianale.  Inoltre, è stato ritenuto doveroso procedere per l’intitolazione dell’area di contrada Michelica, facendo partire un processo virtuoso per l’individuazione di alcuni nomi. La Cna ha annunciato che a breveavanzerà una proposta ufficiale fornendo anche l’indicazione riguardante un nominativo. E’ stata discussa, infine, anche la questione del centro storico. “L’esigenza della Cna – ha sottolineato Federica Muriana di Cna Ristorazione – è quella di fare in modo che le botteghe, cuore pulsante dell’attività imprenditoriale locale, possano sopravvivere”.