Attualità

Il nuovo codice della strada

Norme approvate in Consiglio dei Ministri

di Emiliano Di Rosa -

Approvato a Palazzo Chigi il nuovo codice della strada su proposta del ministro di Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, che dichiara di volere così “fermare le stragi del sabato sera con una battaglia di civiltà di tutto il Paese, con tolleranza zero per chi guida ubriaco e drogato”. Si innalzano pesantemente le sanzioni per chi telefona o invia messaggi dal cellulare mentre è al volante: multe fino a 1.700 euro che diventano 2.600 per i recidivi, patente sospesa e 10 punti in meno. Raddoppiano le multe per chi sosta nei posti riservati ai disabili o ai bus. Contravvenzioni pesantissime per chi si mette al volante dopo aver bevuto o ha assunto stupefacenti. L’avvocato Domenico Musicco, presidente dell’associazione vittime incidenti stradali e sul lavoro dice: “Bene la stretta su alcol e uso del cellulare alla guida. Tuttavia senza un aumento dei controlli e una vera politica di prevenzione le norme rischiano di rimanere delle grida manzoniane”. Nel nuovo codice è prevista anche la revoca a vita della patente nel caso vengano commessi reati gravissimi al volante ad esempio per gli automobilisti pirata che fuggono dopo un incidente stradale. Per i neopatentati passano a tre gli anni di guida obbligatoria prima di potersi mettere al volante di un’auto di grossa cilindrata.