Agrigento

Una task force di avvocati europei a Lampedusa

Ieri sera l'Isola ha voluto ricordare la neonata di 5 mesi annegata durante i soccorsi i mare

di Sergio Randazzo -

Lampedusa non vuole dimenticare. L’Isola si è stretta attorno ai migranti ieri sera, nella giornata di lutto per la morte della neonata di 5 mesi, annegata durante le operazioni di soccorso. La bimba viaggiava con la mamma sul barchino che s’è ribaltato. Lampedusa si è stretta attorno ai migranti nella serata ieri sera, nella giornata di lutto per la morte della bambina. “Questo popolo è stato caricato da una pesante croce. L’ha portata spesso con sofferenza, con stanchezza, ma non si è mai arreso e merita di essere aiutato a portarla”, ha detto don Carmelo Rizzo, parroco di Lampedusa, a margine della fiaccolata che s’è snodata dalla chiesa di San Gerlando fino alla piazza che si affaccia al porticciolo della Madonnina prima e su molo Favarolo dopo. La croce durante il percorso è stata portata dal prete e dal sindaco, Filippo Mannino: “L’ennesima morte che riceve questa terra a cui non vuole abituarsi. Lampedusa, in questi anni, ha dato lezioni di umanità al mondo intero – ha detto il sindaco -. In questi giorni siamo stati messi tutti dinanzi l’ineluttabilità della storia che ignora le logiche politiche e che anzi richiede un cambio di passo come ha auspicato il presidente Mattarella, ha ancora detto Mannino. Intanto una task force di avvocati europei, guidata dal Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco Greco, visiterà l’hotspot di Lampedusa giovedì 28 settembre alle 9:30, accompagnata dal Procuratore della Repubblica di Agrigento, Giovanni Di Leo, dal Prefetto Filippo Romano e dal Questore Emanuele Ricifari. L’obiettivo principale è di fornire assistenza legale e supporto ai migranti più vulnerabili. Oggi si contano tremila e ottocento persone presenti nell’hotspot. Una struttura che è chiaramente diventata totalmente inadeguata.