Attualità

La guerra delle bancarelle a Palermo

Ordinanza del Comune per fermare l'assedio degli ambulanti nel centro storico

di piero messina per sicilia on demand -

Il giro di vite imposto dal Sindaco di Palermo Roberto Lagalla contro le bancarelle funziona a singhiozzo. Per motivi di “decoro pubblico” il primo cittadino del capoluogo siciliano ha emanato, nei primi giorni di agosto, l’ordinanza che dispone il divieto per i venditori ambulanti di piazzare le loro bancarelle nelle principali strade della movida palermitana. Nel mirino dell’amministrazione comunale sono finiti tutti quei commercianti che sino ad ora avevano disposto le loro mercanzie nelle principali arterie del centro storico, da via Maqueda a via Ruggiero Settimo. La stretta non funziona benissimo. Un po’ perché l’organico della polizia municipale é ridotto all’osso, un po’ per la rapidità nello spostarsi dei venditori ambulanti. É così è scoppiata questa piccola ma innocua guerra aperta sotto il cielo di Palermo. Da un lato il Comune che prova a limitare la presenza dei venditori ambulanti. Dall’altra, i commercianti che combattono per non rinunciare alle loro attività. Ordinanza o non ordinanza, sembra che stiano prevalendo gli ambulanti, con le bancarelle che cingono d’assedio soprattutto la zona di Via Maqueda, già sotto pressione per i dehors delle imprese di ristorazione che hanno trasformato una delle aree storiche della città, in una friggitoria a cielo aperto. Con buona pace dei turisti. E del colesterolo