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Nuoto sincronizzato, i sacrifici degli atleti

Aspettano di poter usare la piscina nella loro città

I ragazzi e le ragazze della DVN Syncro di Ragusa vorrebbero entrarci nella piscina comunale, una serie di lavori per la stagione agonistica appena conclusa non lo ha permesso, loro sono andati a Comiso con un pulmino messo a disposizione dal Comune ma che non bastava dunque viaggi dei genitori, tanto tempo e fatica in più che non hanno impedito alle nostre giovani promesse del nuoto sincronizzato di cogliere medaglie e bei risultati, da settembre però la musica deve cambiare. Questi bambini e adolescenti sono fiori all’occhiello dello sport ibleo: le famiglie e l’impegno della presidente Davina Vasquez finora hanno consentito loro di allenarsi lo stesso, obiettivamente prefigurare un’altra stagione agonistica facendo su e giù per le curve della strada per Comiso non è possibile. Si chiede anche una risposta formale, celere e certa dall’amministrazione comunale