Notizie

Precari covid, le federazioni sindacali chiedono un incontro

Questione precari covid. Le federazioni sindacali di categoria hanno chiesto un incontro urgente ai vertici dell'asp 7 di Ragusa per affrontare la questione dei contratti alpersonale assunto per fronteggiare il covid

di Pinella Rendo -

L’emergenza Covid è finita. Ad annunciare ieri  la fine della pandemia è stata l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un sospiro di sollievo ma comunque questo non significa che il Covid sia finito in termini di minaccia alla salute globale. I tre anni cupi di pandemia hanno richiesto uno sforzo enorme del sistema sanitario vedendo in prima linea medici, infermieri  e tutto il personale sanitario reclutato per affrontare l’emergenza. A tal proposito tanti i problemi irrisolti riguardo il personale come il caso dei precari covid che attendono risposte anche in provincia di Ragusa. Le federazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fsi Usae, Fials, Ugl, Nursind, Nursing Up e le Rsu hanno inoltrato una richiesta d’incontro al commissario straordinario dell’Asp 7, Fabrizio Russo, all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo per discutere della questione dei contratti al personale assunto per fronteggiare la pandemia Covid. Della richiesta è stato anche portato a conoscenza il prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri. “Abbiamo preso atto – scrivono le organizzazioni sindacali di categoria – del protocollo sottoscritto da alcune sigle e dall’assessore alla Salute il 3 aprile scorso, con cui sono emanati i criteri per la stabilizzazione del personale in questione, i cui contenuti, in qualche modo, non trovano riscontro nella deliberazione Asp Ragusa n.1014 del 28 aprile scorso. Risulterebbe, infatti, che, piuttosto che favorire la stabilizzazione così come preventivato nel protocollo in questione, l’Asp 7 intenda procedere con assunzioni dall’esterno. D’altro canto, neppure la proroga concessa al 31 dicembre, però per 18 ore, appare sufficiente a sanare una parte delle criticità segnalate quotidianamente dall’utenza. Per tali ragioni, abbiamo inoltrato una richiesta urgente ai vertici dell’azienda sanitaria provinciale cosicché si possa prendere in considerazione la possibilità di valutare una serie di modifiche alla delibera del 28 aprile scorso per venire incontro alle esigenze del personale precario e a quelle della collettività che necessità sempre più di servizi all’altezza. Siamo convinti, concludono i sindacati,  che l’Asp 7 sia intenzionata a favorire questo percorso e, per tale ragione, auspichiamo che l’incontro richiesto possa tenersi il prima possibile