Agrigento

All’hot spot di Lampedusa è sempre emergenza

Dopo gli arrivi record degli ultimi due giorni, ieri sono stati trasferiti 363 profughi

di Chiara Scucces -

La situazione continua ad essere sempre più difficile a Lampedusa. Sono circa 1500 i migranti presenti all’Hotspot di Lampedusa. Dopo gli arrivi record degli ultimi due giorni, ieri sono stati trasferiti 363 profughi con il traghetto di linea per Porto Empedocle e 526 con la nave militare Diciotti, a Reggio Calabria. Oggi sono altri trasferimenti. La situazione all’hotspot di c.da Imbriacola continua ad essere sempre in emergenza. Arrivano tanti bambini e donne in gravidanza, anche al nono mese e per questo c’è l’immediata necessità di trasferirle verso gli ospedali di Palermo o altre città. Intanto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha comunicato al sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, di aver “dato indicazione all’ufficio legislativo di predisporre tempestivamente una proposta normativa” per l’attivazione di una postazione medicalizzata del 118 nell’isola delle Pelagie. Lo scorso 20 febbraio, in occasione della visita del capo dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del Viminale, Valerio Valenti, discutendo anche del rafforzamento del presidio sanitario di Lampedusa, Mannino aveva chiesto l’attivazione di un pronto soccorso pediatrico sia per gli isolani che per i migranti, e il servizio è partito venerdì pomeriggio, nonché l’attivazione di un presidio territoriale del 118 che significa 4 medici in più, di cui 2 rianimatori.