Attualità

I ponti degli Iblei

Riaperto il dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina diamo anche uno sguardo tra Ragusa e Modica

di Emiliano Di Rosa -

Nel Consiglio dei Ministri di lunedì scorso il governo ha approvato la manovra finanziaria inserendovi la riattivazione della Società “Stretto di Messina spa” attualmente in liquidazione. La scelta è stata adottata “per riavviare il progetto di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina”. Già da qualche settimana la nostra trasmissione di approfondimento giornalistico “Sicilia” ha riservato uno spazio a reportage su questa grande opera di cui si parla da decenni pure con riferimenti agli altri ponti nel mondo e nella puntata di venerdì siamo andati pure tra Ragusa e Modica e abbiamo ripercorso la storia dei due ponti iblei Guerrieri e Costanzo: inaugurato 55 anni fa il primo, 38 anni addietro il secondo. Per il ponte Guerrieri i lavori iniziarono intorno al 1963 e furono consegnati nel 1967: per molti anni il Guerrieri, lungo 550 metri, ha detenuto il primato di ponte più alto d’Europa con i suoi 137 m. Il Ponte Costanzo, progettato da Riccardo Morandi, quando fu collaudato nel 1984 era il più alto in Italia, 168 metri. Lungo quasi un chilometro i lavori per la costruzione iniziarono nel 1975 e si conclusero dopo quasi 10 anni. Due opere strategiche e ardite, due ponti che da Ragusa portano in linea retta fino a Pozzallo attraversando Modica, due ponti che hanno mutato profondamente e in meglio la viabilità della provincia più a sud d’Italia, una tra le più penalizzate da un punto di vista infrastrutturale e che possono essere spunto di riflessione anch’essi per il ponte sullo stretto di Messina. Sul nuovo sito vrsicilia.it trovate tutte le puntate della trasmissione Sicilia compresa l’ultima con questo reportage di Leuccio Emmolo.