Attualità
Minardo frena su Termini Imerese e rilancia l’industria
È una situazione che merita la nostra attenzione, ha commentato in una intervista al quotidiano La Sicilia, insieme a ciò che accade nel Petrolchimico siracusano e nell’area industriale di Catania dove StMicroelecronics
Le voci su una possibile riconversione dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese per la produzione di veicoli militari non trovano conferme ufficiali. A smentire l’ipotesi è il presidente della Commissione Difesa della Camera, Nino Minardo, che in un’intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia ha dichiarato: “Non mi risulta, penso sia più un desiderio che un’ipotesi concreta”.
Minardo ha espresso invece forte preoccupazione per la situazione di stallo in cui versa lo stabilimento industriale di Termini Imerese, sottolineando come, dopo anni di promesse e progetti di rilancio, la realtà sia ancora quella dell’immobilismo: “Mi pare sia tutto di nuovo fermo. È una situazione che merita la nostra attenzione”.
Nel suo intervento, il deputato ha allargato lo sguardo alle altre emergenze industriali della Sicilia, citando in particolare il Petrolchimico di Siracusa e l’area industriale di Catania, dove la StMicroelectronics ha recentemente messo in cassa integrazione 2.500 lavoratori.
Minardo ha sottolineato la necessità di una strategia mirata per attrarre questo tipo di industria: “Serve darsi una strategia per agganciare questo tipo di investimenti e soprattutto creare le condizioni per sviluppare un ecosistema adatto alle industrie della Difesa”.
Secondo il presidente della Commissione Difesa, il primo passo è migliorare le infrastrutture e i servizi, ma soprattutto potenziare la capacità del territorio di intercettare risorse e favorire sinergie tra imprese, università, enti di ricerca e istituzioni.